Ciak si parla: “Calendar Girls” martedi 29/10/2019

Cosa succede quando un gruppo di ultracinquantenni decide di posare senza veli per beneficienza?

Questa è la storia di Calendar Girls: ispirata ad una storia vera avvenuta nel ‘99 in un paese delle valli di Yorkshire Dales.

Le protagoniste sono un gruppo di donne la cui unica attività è far parte del Women’s Institute, un’istituzione femminile nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito, che difende la tradizione e le buone maniere, oltre che occuparsi di raccolte fondi per beneficenza…

Il mondo del volontariato è fatto di persone che dedicano il loro tempo agli altri. Spesso abbandonati dalle istituzioni, colmano quei vuoti, di cui dovrebbe farsi carico l’intera società, dedicando molto delle proprie energie agli altri. Un mondo da scoprire in cui ognuno di noi può dare e ricevere tanto.

 

Ciak si parla “Una giusta causa” – martedi 22/10/2019

Prosegue con “Una giusta causa” la rassegna cinematografica di Ciak si parla 2019.

Protagonista ne è l’appassionante vita di Ruth Bader Ginsburg, un’icona femminista che ha combattuto per i diritti delle donne.

Ruth fu una delle nove donne ad entrare, nel 1956, al corso di Legge dell’Università di Harvard ma, nonostante il suo talento, fu rifiutata da tutti gli studi legali in quanto donna.

Grazie al sostegno e dall’amore del marito Martin Ginsburg e dall’avvocato progressista Dorothy Kenyon, accetta un controverso caso di discriminazione di genere.

Contro il parere di tutti, Ruth vinse il processo, determinando un epocale precedente nella storia degli Stati Uniti sul fronte della parità dei diritti.

Un tributo a una delle figure più influenti del nostro tempo, seconda donna a essere nominata Giudice alla Corte Suprema; un vero e proprio un omaggio a tutte le donne, un invito a non farsi sopraffare.

Sarà ospite dell’evento Marianna Rampini, Consigliera di parità del VCO

Ciak si parla: “Libere” di Rossella Schillaci – martedi 15/10/2019

Si apre con “Libere” docufilm di Rossella Schillaci la rassegna 2019 di Ciak si parla.

L’occasione del 75esimo anniversario della Repubblica dell’Ossola ha dato lo spunto per parlare dell’importante ruolo che le donne hanno avuto nella Resistenza italiana.

Cosa ha significato quel periodo di lotta, combattuta insieme agli uomini ma anche e soprattutto per la loro stessa liberazione?

“Tutti avevamo paura, ma il coraggio sta precisamente nell’andare avanti lo stesso anche se si ha paura.”  (Giuliana Gadola Beltrami)

Oltre alla proiezione, la collaborazione di ANPI e della Dott.ssa Antonella Braga, ci permetterà di approfondire il tema rispondendo a domande come: cosa è successo dopo i festeggiamenti del 25 aprile 1945? Cosa hanno ottenuto le donne dopo la Liberazione? Le aspettative, le promesse sono state mantenute?

 

Ciak si parla 2019!

Filo conduttore della sesta edizione di “Ciak si parla” saranno tutte quelle donne e quegli uomini che hanno dato molto di se stessi, a volte anche la vita, per difendere, aiutare e proteggere gli altri.

A partire da martedi 15 ottobre 2019, ore 20.45 presso Cappella Mellerio di Domodossola, per 7 settimane film e dibattiti ci accompagneranno.

Partendo dalle donne delle resistenza, passando alle lotte contro la discriminazione e quelle per il diritto ad essere se stessi e al volontariato, la rassegna di quest’anno terminerà con l’approfondimento, grazie all’intervento di esperti, di ciò che una vittima di violenza trova dietro i servizi e le istituzioni che possono aiutarla.

Crevoladossola: seconda panchina contro la violenza sulle donne

Crevoladossola si dimostra ancora una volta sensibile al tema della violenza contro le donne, lo fa inaugurando la seconda panchina rossa, che invita le vittime a chiamare il 1522, servizio contro la violenza sulle donne.

Siamo sicuri che, posizionata nei pressi del Carrefour di Bisate, grazie alla sensibilità della direzione Carrefour e della proloco di Crevoladossola, potrà aiutare molte donne.

http://vcoazzurratv.it/notizie/cronaca/21481-violenza-di-genere-seconda-panchina-rossa-a-crevoladossola?fbclid=IwAR308byQJkEsJikpXtwUQ2XY15j7tPbvyYH4U4gHm4wuWWwlmO6APSTJeic

“Il velo sottile” la mostra d’arte contemporanea di Sergio Bonzani

Saranno tre i giorni in cui la mostra d’arte contemporanea “Il velo sottile” rimarrà esposta al pubblico.

Con le sue opere di fotografia concettuale, Sergio Bonzani ha voluto sostenere l’associazione Terra Donna nella sua battaglia contro la violenza sulle donne.

“Il velo sottile” fa parte di una ricerca introspettiva e psicologica dove l’artista, avvalendosi delle più svariate tecniche fotografiche, indaga la parte psicofisica della sofferenza causata dalla sottomissione e dalla violenza più sottile e nascosta nell’ambito psicologico.

La mostra, che si terrà presso Villa Renzi in Via Sempione, 70, aprirà venerdì 7 giugno 2019 alle ore 19.30. Gli ospiti saranno accolti da un rinfresco offerto dalla Pro Loco di Crevoladossola, anch’essa sostenitrice di questo progetto insieme a Terra Donna, e alle ore 21.00, un’innovativa pièce teatrale di Tiziana Zaccaria, che interpreterà suoi brani dal titolo “Le poesie che non avrei voluto scrivere”, accompagnata dal sublime violino di Sophia Keyenburg ci farà entrare nel vivo della mostra. Sabato 8 giugno le opere si potranno ammirare dalle ore 16 alle 23.00 allietati alle ore 21.00 dal concerto Jazz delle bravissime musiciste Elisa Marangon e Roberta Brighi.

Per chi volesse godersi ancora queste opere con calma, la mostra rimarrà aperta anche domenica 9 giugno dalle 16.00 alle 23.00.

Per info e dettagli www.terradonna.org tel +39 346 749 9771

Storie di donne: alla SOMS un viaggio fra poesie e monologhi

Sabato 25 maggio 2019 ore 17.30 saranno Carla De Chiara, Marzia Rizzi e Elio Del Monaco ad accompagnarci in un un viaggio di parole ed emozioni nel mondo femminile.

L’iniziativa, incorniciata dall’arte di Sergio Bonzani e Martina Stefanoni, con ospiti  M.G. Bergamasco, Augusta Tommasini e Martina Stefanoni, si terrà presso lo SPAZIO CONTEMPORANEO della SOMS di Domodossola, Vicolo del  Teatro, 1, alle 17.30.

 

L’ingresso è ad offerta libera e verrà utilizzato della’associazione per progetti di contrasto alla violenza di genere, tema caro da sempre alla nostra associazione

Anche Montecrestese inaugura la panchina rossa

Il giorno 8 maggio 2019 a Montecrestese si è inaugurata la seconda panchina rossa ossolana: un gesto voluto dal Gruppo anziani di Montecrestese, appoggiato dall’amministrazione comunale, grazie al quale si è potuto mettere a disposizione della comunità ed, in particolare delle donne, questo strumento di grande importanza.

È infatti ancora poco diffusa la conoscenza del numero antiviolenza 1522 e attraverso queste panchine in cui è ben evidenziato, siamo certi che si possano informare le tante donne, di tutti gli strati sociali e culturali, vittime di violenza spesso domestica.

Un passo avanti nella battaglia che noi, come Terra Donna, stiamo portando avanti da anni e che, finalmente, sta cominciando a trovare forti risposte presso le istituzioni anche se con alcune eccezioni: confidiamo che il vedere comuni limitrofi dimostrare attenzione al tema possa illuminare anche altre Giunte.

Assemblea annuale Terra Donna e rinnovo delle cariche

Car* soci*
       l’associazione “Terra Donna”,che da oltre 10 anni opera sul territorio del VCO, combattendo ogni forma di discriminazione e supportando le donne vittime di violenza, indice l’assemblea annuale presso il Centro Servizi Territoriali di Domodossola, in via Canuto 12.
        Come da statuto, l’assemblea è convocata per il giorno lunedì, 1° Aprile, alle ore 18, in prima convocazione e per il giorno martedì, 2 Aprile, h18, in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:
1) bilancio 2018;
2) riepilogo e bilancio degli eventi relativi all’anno 2018;
3) rinnovo delle cariche (Presidente, Vice presidente, Tesoriera/e);
4) iniziative future;
5) varie ed eventuali.
Ti aspettiamo martedi 2 aprile in Via Canuto 12 a Domodossola (interno del parco) presso il CST ore 18.
Ass.Terra Donna

Una panchina contro la violenza

E’ dal 2008 che la nostra associazione si batte per contrastare la violenza sulle donne e siamo a dir poco indignate di come l’amministrazione domese possa respingere iniziative che non hanno colore politico ma che, nel loro piccolo, sono in grado di aiutare molto.

Il riferimento è alla recente iniziativa con cui è stato chiesto al Comune di dipingere una panchina di rosso e apporvi il numero 1522, numero nazionale della la rete antiviolenza.

Potrebbe sembrare banale ma grazie ad una nostra iniziativa simile, pochi anni fa, sono aumentate le richieste di aiuto sia allo Sportello Donna che le denunce alla polizia.

Ci stupisce che quest’amministrazione tanto sensibile al tema della sicurezza trascuri questo fenomeno che colpisce il 31,5 % delle donne fra i 16 e i 70 anni e che, in Piemonte, ben il 10,7% delle donne di questa fascia d’età l’ha subita negli ultimi 5 anni! E se pensate che nel 2018 solo 158 donne si sono rivolte allo Sportello Antiviolenza, si può avere un’idea piuttosto chiara di quanto sia il sommerso.

Invitiamo pertanto la popolazione e chiunque abbia a cuore le donne ad adottare simbolicamente una panchina e a pretendere che anche il proprio Comune si attivi per contrastare questo truce fenomeno.

Ass. Terra Donna